La vedova Winchester

Anno: 2018
Titolo Originale: Winchester
Genere: Horror, Thriller
Durata: 99 min
Paese di produzione: Stati Uniti D'America, Australia
Regia: Michael Spierig, Peter Spierig
Cast: Helen Mirren, Jason Clarke, Sarah Snook, Angus Sampson, Laura Brent, Tyler Coppin, Emm Wiseman, Alice Chaston, Bruce Spence, Eamon Farren, Finn Scicluna-O'Prey, Michael Carman
Curiositá: Basato sulla storia della vera Sarah Winchester

Trama

500 stanze, spiriti, demoni, entità misteriose, apparizioni, ombre: sono gli ingredienti del film diretto da Michael Spierig e Peter Spierig La Vedova Winchester, thriller soprannaturale che vede protagonista Helen Mirren.

Il film, basato su una storia vera, racconta la vicenda di Sarah Winchester ereditiera della celebre industria delle armi Winchester. La donna convinta di essere perseguitata dalle anime uccise dai fucili dell’azienda di famiglia, dopo la morte improvvisa di suo marito e di suo figlio, dedica giorno e notte alla costruzione di una enorme magione progettata per tenere a bada gli spiriti maligni. Ma quando lo scettico psichiatra Eric Price (Jason Clarke) viene inviato nella tenuta per valutare il suo stato mentale, scopre che la sua ossessione non è poi così folle.

L’imponente edificio – che si trova a San Jose, in California – è una dimora senza fine: edificato per decenni, settimana dopo settimana, 24 ore al giorno, è alto sette piani e contiene centinaia di stanze. Quello che può a prima vista sembrare come il mostruoso monumento della follia di una ricca donna disturbata però, altro non è che una prigione e un rifugio per centinaia di spettri vendicativi, alcuni dei quali particolarmente interessati a perseguitare la sua famiglia.

La Recensione della Baia

Nonostante un aspetto estetico piuttosto affascinante e ben curato, grazie ad un ottima fotografia molto cupa e inquietante, a delle scenografie abbastanza suggestive ed un uso consapevole e in alcuni casi, non tutti, funzionale degli effetti speciali; il film non convince proprio per quanto riguarda la componente horror.

Il problema è che il film cerca di costruire un’atmosfera angosciante e spaventosa sulla base di un numero eccessivo di jumpscare uno più banale e prevedibile dell’altro nonché ripetitivi nella formula e struttura, per questo il film fallisce e finisce per trasmettere poco o nulla allo spettatore e ciò lo rende un horror del tutto dimenticabile.

Però, sarà per via dell’estetica o per le interpretazioni accettabili, per lo meno non scade nell’essere noioso anche perché qualche idea interessante c’è, anche se non viene ben sviluppata e in più la storia vera da cui è tratto incuriosisce è scaturisce perciò un certo interesse; sicuramente una storia che si sarebbe meritata una trasposizione più audace e originale.