Harry Potter e i doni della morte – Parte I

Anno: 2010
Genere: Avventura, Fantastico
Durata: 146 min
Paese di produzione: Gran Bretagna, Stati Uniti D'America
Regia: David Yates
Cast: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Helena Bonham Carter, Alan Rickman, Tom Felton, Bonnie Wright, Ralph Fiennes, Rupert Grint, Bill Nighy, Michael Gambon, Maggie Smith, Miranda Richardson, Robbie Coltrane, Imelda Staunton, Evanna Lynch

Trama

Inizia una nuova avventura per Harry Ron ed Hermione, ma, nonostante l’ultimo anno si fosse chiuso in malo modo, questo potrebbe andare addirittura peggio.

I tre, che sono diventati dei ricercati, specialmente Harry sul quale grava una ricompensa di 10,000 galeoni d’oro, hanno una missione da compiere: trovare gli ultimi Horcrux che sono rimasti e distruggerli. Ma anche Lord Voldemort é alla ricerca di qualcosa, e quando Harry lo viene a sapere, scopre qualcosa di molto interessante.

La Recensione della Baia

Lento. E’ impossibile per dei fan di Harry Potter dare punteggi inferiori a 4, perchè poi magari te lo ritrovi lì per tv, e senza volerlo ti incanti e te lo guardi tutto d’un fiato. Perchè sono i personaggi con cui sei cresciuto, perchè a suo modo ti sa conquistare.
Ma di tutta la saga, questo è sicuramente il più lento. Sarà che siamo abituati alla velocità di Hunger Games, che in mezzo minuto succedono duemila cose sia nel libro che nel film. Sarà che ci aspettavamo una gran battaglia. Sarà che doveva essere un solo libro ma è stato diviso in due come si usa fare ormai da tempo.
Ma in poche parole, non è altro che un continuare di avvenimenti senza fare mai grossi passi avanti, senza grosse scoperte o qualcosa che faccia progredire la trama. Ristagna.

Divertente, ironico, malinconico, coinvolgente, ma sta fermo su quel punto e ci gira attorno. E come in tutti i film e libri di Harry Potter, gira gira e rigira e poi nel finale esplode la grande scena, il gran finale, che dal quarto film in poi non sono più gli allegri finali delle prime avventure, ma sono tragici e malinconici, che con un velo di tristezza ti portano al prossimo film.
Da questo film non si passa indolori, per alcuni con Dobby è stato il momento più commovente della serie, lui e le sue “belle scarpe” che serve il suo padroncino che l’ha liberato.
Ma se non fossimo fan, l’ultimo film davvero poteva essere senza due parti.